Stats Tweet

Zingarelli, Nicola.

Letterato e filologo italiano. Laureatosi all'ateneo di Napoli in Lettere e seguiti dei corsi di perfezionamento all'Istituto Superiore di Firenze prima e nelle università di Breslavia e di Berlino poi, fu docente di Storia comparata delle letterature neolatine all'ateneo di Palermo. In questo ultimo periodo svolse studi su Dante, che lo portarono alla stesura di un saggio nel 1906. Nel periodo compreso tra il 1916 e il 1932, Z. ebbe la cattedra di Lingue e letterature romanze e si dedicò allo studio della poesia provenzale. Nel 1922, dopo un lungo periodo di ricerche e di studi, pubblicò il Vocabolario della lingua italiana, opera che ebbe grandissima fortuna. Nel 1931 venne pubblicata una importante edizione del suo lavoro su Dante, che non si limitò più alla sola azione critica, poiché insieme ad esso venne edito il volume Parole e forme della Divina Commedia aliene dal dialetto fiorentino, che mirò a indicare il sistema e il metodo di composizione linguistica in Dante. Nel 1932 Z. occupò la cattedra di Letteratura italiana all'Accademia scientifico-letteraria di Milano. Questo forse si può considerare il periodo più artisticamente fecondo per il numero e la mole di opere da lui redatte. Egli si occupò dei maggiori prosatori e poeti italiani, trattò criticamente Boccaccio, Petrarca, Pulci, giungendo nel 1934 a pubblicare un'edizione dell'Orlando Furioso dell'Ariosto, ampiamente commentata in note e con una notevole introduzione. Altri fra i suoi principali studi sono stati pubblicati dal 1935 a Milano in: Scritti di varia letteratura. Z. collaborò per un certo periodo con F. Torraca ed E. Percopo alla direzione della rivista napoletana "Rassegna critica della letteratura italiana", fondata nel 1896 (Cerignola, Foggia 1860 - Milano 1935).